Estintori
Tra i dispositivi di protezione dagli incendi, l’estintore è sicuramente quello di più antica progettazione. Già dagli inizi del 1900 è possibile scorgere differenti apparecchi creati allo scopo di estinguere i fuochi in situazioni di pericolo. Con il tempo le tecnologie sono mutate, permettendo una sempre maggiore copertura nelle diverse situazioni nel quale possono divampare delle fiamme. Al giorno d’oggi sono disponibili molteplici dispositivi volti all’eliminazione degli incendi. Per quanto riguarda gli estintori è possibile creare una generale divisione tra gli
estintori portatili e quelli
carrellati.
Le principali differenza tra le due tipologie risiedono nella portata massima e nel fatto che i secondi necessitino di due persone per essere utilizzati. Vediamo invece meglio le specifiche dei primi.
Estintori portatili: caratteristiche principali
La portata massima e la possibilità di essere utilizzati da un solo operatore definiscono gli estintori portatili come tali.
Ognuno di questi dispositivi può arrivare ad un limite di 20 kg e proprio per questo motivo non necessitano della presenza di più persone per poter essere trasportati e conseguentemente utilizzati. Questo li rende essenziali nelle situazioni in cui l’incendio è appena divampato ed è ancora limitato ad una zona circoscritta non troppo estesa. In questo modo sarà immediatamente possibile intervenire per estinguere le fiamme, prevenendo il rischio che questo si ingrandisca andando ad intaccare gli ambienti limitrofi.
Estintori portatili: che cos’è la durata di funzionamento?
Una delle proprietà più importanti degli estintori portatili è la cosiddetta
durata di funzionamento, ovvero la quantità di tempo massima entro la quale l’agente estinguente presente nel dispositivo viene proiettato al di fuori dell’estintore, senza che vi siano delle interruzioni e senza tenere in considerazione l’emissione del gas residuo. Una buona durata può essere fondamentale per eliminare da subito le fiamme da poco createsi.
Le capacità estinguenti vengono proprio classificate a partire dalla durata di funzionamento e questo ci fa comprendere quanto sia importante controllare questa proprietà nel momento in cui si sta effettuando l’acquisto di un dispositivo portatile di questo tipo.
Estintori portatili: gli agenti estinguenti
Le tipologie principali di sostanze estinguenti presenti in questi dispositivi sono:
● polvere
● schiuma
● CO2
La scelta di quale agente utilizzare deve essere condotta in base alla natura delle fiamme sulla quale si sta agendo e sull’ambiente nel quale l’incendio ha preso avvio.
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Articolo scritto da: PROTEGGI