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22 marzo 2021

Impianto vocale di emergenza: normative e caratteristiche

Impianto vocale di emergenza: le normative di riferimento e le attività per cui è obbligatoria l'installazione

Impianti antincendio
Oggi parliamo dell’impianto vocale di emergenza (EVAC) e della sua fondamentale importanza. La necessità che sta alla base di un impianto di evacuazione vocale è quella di far giungere ad un intero edificio o a una determinata zona dello stesso un messaggio preregistrato di allarme, in modo chiaro ed intelligibile. Soprattutto negli ambienti caratterizzati da un notevole flusso di persone - citiamo solo a titolo di esempio un centro commerciale - è assolutamente necessario prevedere un idoneo sistema di diffusione sonora, che possa consentire una gestione delle eventuali situazioni di emergenza che ci si dovesse trovare ad affrontare, permettendo un’evacuazione guidata e controllata dell’ambiente.

La normativa che regola un impianto vocale di emergenza

Considerata l’importanza di un impianto vocale di emergenza ai fini della sicurezza e della tutela delle persone che potrebbero trovarsi esposte ad un pericolo imminente, esso deve rispettare i requisiti previsti dalle normative europee e italiane relative all’installazione, al corretto funzionamento e all’efficienza del medesimo. In particolare devono essere osservate le disposizioni della norma CEI EN 50849 (CEI 79-102) “Sistemi di allarme sonoro per applicazioni di emergenza”.
Tale norma europea definisce i requisiti di prestazione di sistemi di diffusione sonora impiegati primariamente per fornire informazioni per la sicurezza delle persone in casi di emergenza. Si applica a sistemi di diffusione sonora utilizzati per garantire l’evacuazione rapida ed ordinata di edifici o di aree esterne che facciano uso di segnali di allarme, o di annunci vocali. Questa norma sostituisce la Norma CEI EN 60849:2007-09  eliminando una parziale sovrapposizione nell’ambito di applicazione ad analoghe norme afferenti alla protezione attiva contro gli incendi. La Norma CEI EN 50849, infatti, non si applica ai sistemi di allarme sonoro impiegati in caso di incendio, indipendentemente dal fatto che siano collegati oppure no ad un sistema di rilevazione allarme incendio, sistemi per i quali si deve far riferimento alle norme UNI.

Quando è obbligatoria l’installazione di un impianto vocale di emergenza


Anche se non è noto a tutti, poiché per lungo tempo l’installazione di un impianto EVAC è stata limitata a determinati settori specialistici, alcune disposizioni in materia di prevenzione di incendi e di sicurezza sul lavoro richiedono esplicitamente l’installazione di un impianto vocale di emergenza per le seguenti attività:

1. Centri commerciali con superficie maggiore di 1500 m² o altezza maggiore di 30 m (DM 10/03/98)
2. Edifici scolastici classe 3-4-5 e con un numero di persone maggiore di 500 (DM 26/08/92) 
- tipo 3: scuole con numero di presenze contemporanee da 501 a 800 persone
- tipo 4: scuole con numero di presenze contemporanee da 801 a 1200 persone
- tipo 5: scuole con numero di presenze contemporanee oltre le 1200 persone
3. Attività commerciali con superficie superiore a 400 m² (DM 27/07/2010)
4. Uffici con più di 100 persone (DM 22/02/2006)
5. Locali di pubblico spettacolo, come teatri, cinema, sale convegni ecc. (DM 19/8/96)
6. Strutture alberghiere con più di 25 posti letto (DM 9/4/94)
7. Strutture sanitarie e negli ospedali (DM 18/9/02)
8. Impianti sportivi con numero di spettatori superiore a 100 (DM 18/3/96)
9. Edifici di interesse storico ed artistico quali musei, gallerie, biblioteche, ecc. (DM 20/5/92 n. 569 per i musei e DPR 30/6/95 n. 418 per le biblioteche)
10. Stazioni delle metropolitane (DM 11/1/88).


La progettazione di un impianto EVAC

Quando ci si appresta ad installare un impianto antincedio vocale per la diffusione sonora e luminosa, una delle figure centrali per la sua progettazione è il tecnico del suono. Questo professionista avrà il compito di analizzare le differenti caratteristiche spaziali dell’ambiente nel quale si dovrà porre l’impianto evac, per poter poi indicare la disposizione e la quantità più ottimale di altoparlanti ed il range di valori che questi dovranno mantenere per poter compiere efficacemente il loro compito in caso di emergenza. È bene sapere che ogni sistema antincendio di questo tipo è costituito da una serie di elementi:
●    la centrale, nel quale troviamo tutte le componenti atte al monitoraggio nell’impianto e nel quale sarà possibile inserire il messaggio acustico che verrà riprodotto in caso di incendio
●    gli altoparlanti, che diffondono il suono
●    i conduttori, che collegano i primi due elementi e rendono capillare il dispositivo
Tutte queste componenti dovranno essere periodicamente controllate. Di norma è prevista una volta all’anno la manutenzione, durante la quale l'impianto evac verrà testato per assicurersi che ogni parte funzioni e per valutare se vi siano delle modifiche indispensabili da effettuare per renderlo più funzionale. Questa rilevazione viene compiuta sempre da un tecnico del suono, che riporterà sul rapporto la presenza di guasti riparati o eventuali modifiche apportate alla struttura. Vediamo più nel dettaglio che cosa comporti e le soluzioni che Proteggi Fire offre.


La manutenzione dell'impianto vocale di emergenza

Come tutti gli impianti e le attrezzature antincendio, anche il sistema di evacuazione EVAC deve subire costante manutenzione da parte di una ditta esterna specializzata. Proteggi non solo si propone come progettista e costruttore ma anche come manutentore qualificato in grado di prendersi cura della sicurezza della vostra azienda e garantire che tutti gli impianti siano sempre efficienti.
Il contratto standard, ad esempio, comprende l'uscita semestrale dei nostri tecnici specializzati, la verifica della documentazione e della centrale con tutti i suoi componenti (alimentatore, linee e cavi elettrici, diffusori, proiettori, copertura sonora, microfono, stato di carica delle batteria, e altro ancora), certificando poi tutti gli interventi effettuati sul registro della sicurezza.
Il nostro staff è certificato UNI EN ISO 9001:2008 e sono in possesso dei requisiti richiesti dall'albo tecnologico CCIAA per energia elettrica, impianti elettronici, impianti di climatizzazione e condizionamento, impianti antincendio.
Contattateci per preventivi personalizzati, su misura!
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Articolo scritto da: PROTEGGI
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